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Accogliere una sfida

Sabato 19 novembre, ventuno ragazzi di terza media si sono incontrati in una palestra per “ACCOGLIERE UNA SFIDA”.

Sono entrati in palestra tenendosi attaccati ad una corda, hanno così formato proprio una cordata, perché l’idea è quella di una comunità che cammina insieme. All’interno, Niccolò e Marco hanno proposto una serie di esercizi a corpo libero, partendo dalle capriole (alcuni avevano dimenticato come si fanno!), esercizi in coppia, dove la caduta di uno diventa spinta per l’altro, percorsi bendati seguendo le indicazioni del compagno, fino al lasciarsi cadere nella “piscina” di schiena.

Una serie di sfide che i ragazzi hanno accolto con titubanze e slanci alterni, dove la scoperta dei propri limiti diventa ripartenza per cercarne altri. Scoprendo il tema della fiducia in chi vuole il nostro bene, ci si è chiesti a che punto siamo nel nostro rapporto con Dio, è una cosa scontata, uno strascico, qualcosa di cui poter anche fare a meno…

 Alla fine, in un momento di sintesi guidata, i ragazzi hanno risposto così ad alcune domande:

Cosa ho provato in quel momento
  • Intimorita come quando a nuoto non riuscivo a tuffarmi dal trampolino
  • come prima di un’interrogazione di inglese
  • mi hanno colpito i coach quando ci hanno fatto fare gli esercizi a corpo libero, mi sono sentita entusiasta, libera e felice
  • mi sono sentito alternativo
  • mi ha colpito il percorso bendata perché mi sono fidata, in quel momento mi sentivo insicura ma ben guidata
  • sono riuscito a superarmi!
  • ho scoperto che non bisogna tirarsi indietro
Rispetto al mio rapporto con Dio mi fa pensare
  • a me dà coraggio nelle difficoltà
  • mi fido di Lui ma vorrei coltivare meglio il mio rapporto
  • il mio è un rapporto diffidente e distaccato, vorrei capirlo meglio
  • mi fido di Lui ma so che dovrei pregarlo meglio
  • io mi fido di Dio, ma devo approfondire il mio rapporto, gli voglio bene e spero che mi ascolti
  • io mi fido pienamente ma devo approfondire il mio rapporto con Lui