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Notizie dai missionari

Dalla Thailandia P. Adriano Pelosin invia la tradizionale lettera agli amici e benefattori: racconta “le meraviglie che il Signore sta facendo in mezzo a noi”.                                     

Carissimi parenti,  amici, benefattori e sostenitori a distanza, prego Dio e spero che tutti voi siate in buona salute e pieni di gioia nella speranza che il Signore verrà e ristabilirà la pace e la giustizia nel mondo. La nostra gioia è fondata sulla fede nell'amore infinito di Dio che ama tutto ciò che ha creato e che guida con sapienza tutti gli eventi della storia al loro fine nel Cristo risorto.

La nostra comunità ha avuto l'opportunità di avere nel mese di agosto la presenza di ben 7 missionari, 2 “stranieri” e 5 della nostra parrocchia. I 2 “stranieri” sono: don Claudio dell'Angola, studente a Roma e presente nella nostra parrocchia per un aiuto nelle celebrazioni; P. Jean Marie del Burundi, che si è fermato da noi solo tre giorni, il tempo per salutare alcuni amici vicini alla sua missione (si prende cura dei bambini e ragazzi di strada).

La nostra comunità ha vissuto due momenti importanti:

Come da consuetudine, il Gruppo missionario ha organizzato giovedì 12 maggio un incontro con dom Fernando, Vescovo emerito di Piracicaba (Brasile). Erano presenti anche il parroco don Antonio, don Giovanni con un giovane prete della Colombia, in Italia per studio, e alcuni amici.  Dom Fernando ci ha dato una chiara informazione ecclesiale e politico-sociale del Brasile.     

Cari amici,

qualcuno mi ha mandato un messaggio dicendomi: e la lettera pasquale quando arriva? Tento perciò di scrivervi qualcosa. Chiaramente la guerra riempie le mie attenzioni e la mia (nostra) preghiera. Ogni sera prima di andare a riposare accendiamo con Uwi  una candela e la mettiamo alla finestra. Recitiamo un Ave Maria per tutti i civili e specialmente per le mamme, per le spose, le fidanzate dei soldati ucraini e russi che hanno perduto la vita e soprattutto per i bambini uccisi da bombe e missili (bella accoglienza che facciamo alle nuove generazioni!).. Recitiamo poi un eterno riposo per i civili uccisi e per i soldati delle due parti in conflitto.

Pasqua 2022

Carissimi amici,

è già Pasqua 2022. Che bella e che piena di significato è la Liturgia che ci riporta nel passato e da senso al presente. Cristo risorge dai morti, Cristo vince la morte, Cristo vince la causa della morte: il peccato che è disobbedienza. Oggi, solennità dell’Annunciazione, impariamo la fondamentale importanza dell’obbedienza. Il figlio di Dio obbedisce al Padre e si fa uomo nel seno di Maria e Maria obbedisce alle parole dell’angelo e accetta di diventare madre di Dio. In questa obbedienza nasce la nostra partecipazione alla natura divina di Dio che accoglie in sé la natura umana.

Oggi scrivo questa lettera pieno di commozione e gratitudine verso Dio che fa meraviglie.