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Notizie dai missionari

Agosto: mese missionario straordinario a Loreggia

La nostra comunità ha avuto l'opportunità di avere nel mese di agosto la presenza di ben 7 missionari, 2 “stranieri” e 5 della nostra parrocchia. I 2 “stranieri” sono: don Claudio dell'Angola, studente a Roma e presente nella nostra parrocchia per un aiuto nelle celebrazioni; P. Jean Marie del Burundi, che si è fermato da noi solo tre giorni, il tempo per salutare alcuni amici vicini alla sua missione (si prende cura dei bambini e ragazzi di strada).

La nostra comunità ha vissuto due momenti importanti:

  • il 15 agosto, durante la festa dell'Assunta e celebrazione degli anniversari di matrimonio di una ventina di coppie, ben tre missionari, P. Adriano Pelosin (PIME – Thailandia), P. Luigi Piran e P. Riccardo Bezzegato (scalabriniani – USA) hanno celebrato, assieme a don Ruggero Gallo, diocesano, 50 anni di ordinazione sacerdotale;
  • nel frattempo sono arrivati anche Sr. Rosalia Scoizzato dall'Angola e don Giuliano Vallotto dall'Ecuador e così lunedì 29 agosto si è potuto organizzare un incontro con ben 5 missionari, al quale ha partecipato un bel gruppo di persone. È stata anche una gioia per i missionari rivedersi dopo diversi anni. Da loro abbiamo ascoltato testimonianze molto interessanti, perché, se è identica la missione (annuncio del Vangelo), diverse sono le modalità provenendo essi da mondi differenti: Asia, Africa e America.

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P. Adriano Pelosin è in Thailandia da più di 40 anni. È parroco di una parrocchia alla periferia di Bangkok con 400 cattolici cinesi; visita la baraccopoli vicina e si prende cura degli anziani e bambini abbandonati: questi ultimi li ha avviati alla scuola. Una sessantina di giovani, di cui una decina cristiani e 5 seminaristi, sono coinvolti nella sua missione nella cura dei deboli, degli emarginati. I cattolici cinesi faticano a capire la missione di P. Adriano.

Sr. Rosalia Scoizzato, delle Suore Salesie di Padova, alla periferia di Luanda (Angola) gestisce un ambulatorio medico frequentato ogni giorno da circa 300 adulti un centinaio di bambini denutriti. Tubercolosi e malaria sono le malattie più diffuse. In febbraio banditi armati sono entrati in parrocchia e nella casa delle suore: hanno portato via computer e il denaro che serviva per pagare il personale dell'ambulatorio (32 infermieri e 3 medici) e per acquistare le medicine. Il fatto ha suscitato una gara di solidarietà, perché nella missione non manchino i mezzi per curare gli ammalati. Il governo è assente per gli aiuti, ma Sr. Rosalia afferma: “la Provvidenza non è mai mancata”. La nostra missionaria ha in progetto di istituire un servizio di fisioterapia per i bambini spastici a causa della malaria.                                                                                                                       

P. Luigi Piran e P. Riccardo Bezzegato, scalabriniani, hanno gestito per 30 anni una parrocchia con buona parte di italiani immigrati in Canada e da alcuni anni sono negli Stati Uniti con gli immigrati messicani. P. Luigi ora è in pensione e vive in una Casa per missionari anziani a Los Angeles. P. Riccardo collabora in una grossa parrocchia a Irving, vicino a Dallas (Texas), dove la maggioranza è costituita da immigrati messicani, buona parte dei quali sono illegali. I missionari hanno sottolineato l’eterna difficoltà degli immigrati ad essere accettati nel nuovo paese. Anche i primi immigrati italiani non potevano entrare nelle chiese gestite dai cattolici irlandesi. Negli USA è forte la tensione tra cattolici tradizionalisti e cattolici vicini a Papa Francesco, che non è benvoluto dai primi.

La missione di don Giuliano Vallotto è stata caratterizzata dalla pendolarità tra periodi in missione e periodi in diocesi a servizio della Caritas. Ora è in Ecuador dove, dopo una bella esperienza in parrocchia, si dedica alla formazione spirituale e biblica. Don Giuliano nota nella Chiesa tre criticità: clericalismo (poco spazio ai laici), ruolo della donna ancora marginale, scarsa coscienza ecologica.

Nelle testimonianze dei nostri missionari abbiamo colto due valori comuni:                                     

  • la “gioia del Vangelo” espressa dai loro volti sereni e da ottimismo
  • la cura per l'umanità ferita nelle periferie della vita.
Iniziative da segnalare
  • In occasione della 1° Comunione, i bambini della classe 4° hanno raccolto del denaro (300 €) da devolvere a Sr. Rosalia Scoizzato che in Angola si prende cura di bambini denutriti dando un cibo sostanzioso.
  • In memoria della recente morte della mamma, un “volontario della raccolta ferro” ha deciso di devolvere un lascito della stessa mamma per le necessità dei nostri missionari.